Confronto
In America, sin dalla famosa sentenza che assolveva AMWAY dall’accusa di essere un sistema di vendita illegale, la legislazione di moltissimi stati sancisce i diritti dei consumatori e regolamenta l’operato delle aziende Network Marketing sul mercato.
In Italia nel 2005 è stata varata la legge 173 che regolamenta l’attività Network Marketing e definisce illegali le strutture piramidali e le catene di S. Antonio.
Le aziende Network Marketing si sono organizzate e sono rappresentate da una associazione di categoria che in Italia si chiama AVEDISCO.
Le catene di S. Antonio non distribuiscono nulla; fanno leva sulla credulità ed ingenuità e fanno pressione sulla sfera religiosa delle persone meno avvedute.
Le piramidi o sistemi piramidali sono riconoscibili perché offrono dei compensi proporzionali al
numero di persone reclutate piuttosto che proporzionalmente ai servizi/prodotti distribuiti.
I prodotti e servizi hanno un valore effimero e la quota di ingresso permette di garantirsi una posizione elevata nella struttura.
Normalmente nei sistemi piramidali la quota di adesione è molto cospicua può arrivare a diverse migliaia di Euro a fronte della promessa di un rapido recupero grazie all’affiliazione di altre persone.
I partecipanti alle strutture piramidali inseguono il miraggio di rapidi e cospicui guadagni e null’atro devono fare che impegnarsi nel reclutamento di nuove persone da inserire nell’ organizzazione.
I sistemi piramidali hanno una durata di due tre anni e crollano nel momento in cui si rallenta la fase di espansione iniziale.
Gli ultimi arrivati, che non possono recuperare la quota pagata all’ingresso, subiscono danni economici.
Il nome stesso “struttura piramidale” sta ad indicare che, al vertice, pochissimi guadagnano moltissimo e che moltissimi alla base della piramide subiscono il danno economico.